sabato 28 luglio 2012

Recensione "Il circo della notte" di Erin Morgenstern

                                                                                          
                                                                                  

domenica 8 luglio 2012

Consiglio di lettura: "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret" di Brian Selznick



Sfogliare e leggere le pagine del romanzo “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” è come aprire un baule di balocchi dal fascino antico: un sentimento di stupore e meraviglia accompagna costantemente il lettore. Tutta la storia è animata da un senso di dolce nostalgia e da un desiderio profondo di far rivivere il passato. Il tempo, in tutte le sue forme e nei sentimenti che può generare, ricordo, memoria, rammarico, sconfitta, amarezza, fascino, mistero, affetto, è infatti protagonista assoluto del romanzo. Non a caso il giovane Hugo si occupa della manutenzione degli orologi della stazione di Parigi, città che appare ad un certo punto ai due personaggi, che la guardano dall’alto, come un gigantesco e perfetto ingranaggio di un orologio meccanico. E l’esperienza traumatica di fare i conti con il proprio passato è senza dubbio il tema centrale del romanzo.