giovedì 31 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Giugno

Il mese si è aperto con un evento annuale a cui volevo partecipare da tempo: Musei a cielo aperto. Una manifestazione che a Milano si tiene nello splendido cimitero monumentale della città. I viali e gli spiazzi del cimitero si animano con visite guidate, lettura collettive, interpretazioni teatrali.
Ho assistito alla recitazione di passi dall'Antologia di Spoon River in uno dei cortili, seduta su un prato dal profumo di menta, intenso ma gentile, e circondata da lapidi e volti di marmo muto.
Poi ho fatto una passeggiata tra i viali per scattare qualche fotografia prediligendo le sculture di angeli tra i più vari e diversi monumenti funerari.


martedì 29 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Maggio


Con maggio è arrivata la primavera!
E infatti la mia voglia di stare all'aria aperta è stata soddisfatta in due luoghi speciali, unici!
Uno è il giardino Giusti a Verona, con il suo affascinante labirinto: un luogo del cuore scoperto per la prima volta quest'anno!


L'altro è invece la mia tappa prediletta del mese, per ovvi motivi: il roseto di Monza, che in questo mese non può che diventare magnifico!




Maggio è stato anche il mese di alcune letture interessanti.

lunedì 28 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Aprile

Aprile è stato un mese ricco di eventi e soprese!
Per completare le iniziative che Milano dall'autunno scorso ha dedicato alla cultura americana, tra cui ricordo la mostra dedicata a Pollock, la già citata mostra di Andy Warhol, e l'esposizione degli scatti di Lewis Hine, sono stata a teatro a vedere "La discesa di Orfeo" di Tennesse Williams.
Un capolavoro, recitato magistralmente dalla compagnia del Teatro dell'Elfo. Purtroppo il testo tradotto è a dir poco introvabile, ma esiste una versione cinematografica intitolata "Pelle di serpente" con Marlon Brando e Anna Magnani.


Carol: Mi porti sulla collina dei cipressi sulla mia automobile. A sentir parlare i morti. Perché lassù parlano. Cinguettano come uccelli sulla collina dei cipressi: ma dicono solo una parola, e questa parola è: "Vivete! Vivete! Vivete! Vivete!". È l'unica cosa che hanno imparato, è l'unico consiglio che possono dare. Vivete: basta. Semplice! Un consiglio semplicissimo.

domenica 27 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Marzo

Marzo si è aperto con una splendida gita a Venezia per l'ultimo giorno di Carnevale.
Il tempo, uggioso e bagnato, ha restituito a pieno l'atmosfera malinconica e fiabesca della fine del tempo di festa. I costumi, tema di quest'anno era la natura come fonte di ispirazione, mi hanno fatto sognare: Piazza San Marco mi è sembrata la Fantasia della Storia Infinita.



Ho avuto il piacere di visitare la mostra dedicata a Andy Warhol organizzata a Palazzo Reale. Un'antologica molto esaustiva, con tutte le ossessioni iconografiche dell'artista americano: la zuppa Campbell, Marlyn Monroe, la sedia elettrica, i teschi, Liz Taylor, la Coca Cola, Mao, le scatole Brillo, ecc. Ma le opere che mi hanno colpito di più sono state alcuni autoritratti fotografici, dove Warhol gioca con il trasformismo. Una curiosità scoperta in mostra: l'ultima mostra di Warhol prima di morire si è tenuta proprio a Milano.



Ho visitato anche la mostra "Amore e Psiche" dedicata al mito raccontato da Apuleio e allestita non a caso nel Serrone della Villa Reale di Monza. Dico non a caso perché, se prima di Monza la mostra ha fatto tappa a Mantova, a palazzo Te, dove si trova la sala dedicata ad Amore e Psiche, anche nel capoluogo brianzolo la location si è rivelata ad hoc grazie agli affreschi della Rotonda della reggia di Monza, realizzati dall'Appiani. Tra le opere, cito quella che mi ha più emozionato: l'Ofelia di Felice Carena accompagnata dall'installazione Riverrum di Luisa Raffaelli.
Allora non sapevo che qualche tempo dopo avrei avuto l'occasione di vedere l'Ofelia che tutti conosciamo: Lizzie Siddal ritratta da Millais...

 
 

Anche a Milano sono stata coinvolta in una sorta di Carnevale, con regole particolari e tutte sue. Si tratta di Cartoomics, dove, oltre agli assortiti stand di comics per chi è a caccia di rarità, si tiene il raduno dei cosplay! Tutte le volte mi diverto sempre moltissimo e ammiro la creatività, il perfezionismo e la passione di questi figuranti che incarnano i loro eroi.









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sabato 26 luglio 2014

Diario del tempo perduto...

Quando non si scrive da un po' si perde il ritmo, la mano fatica a seguire il pensiero e, quando invece lo fa, non riesce a restituirlo con l'efficacia che si vorrebbe.
Scrivere sul blog mi è mancato molto, sentivo dentro di me nascere l'impulso a raccontare di esperienze e scoperte, senza riuscire a farlo sia per mancanza di tempo sia per scarsità di energie. Quando capitano lunghi periodi di questo genere, la spiacevole sensazione che una parte di sé rimane inespressa lascia un senso di amaro in bocca. Questo per dire che spesso ciò che amiamo fare di più resta relegato in un cantuccio, da cui continua a bussare senza ottenere risposta.
Tutta questa nostalgica riflessione sul tempo perduto per dire che sono tornata e con tanta tanta voglia di ritrovare questo tempo così prezioso!
Ho pensato perciò di fare una rubrica che avrà breve vita, il tempo di dare spazio a questo tempo ritrovato, per raccontare le piccole scoperte e le novità di questi mesi.
Volendo citare un esperto nelle questioni che riguardano il tempo  si chiamerà "Frammenti del tempo perduto e ritrovato" e sarà un condensato delle miglior cose del mio passato prossimo.
A presto!