lunedì 18 novembre 2013

The Visitors: l’umanità in musica


All alone together: questo il motivo ispiratore della grande installazione di nove proiezioni video di Ragnar Kjartansson, artista islandese classe 1976.
 

venerdì 1 novembre 2013

Curiose scoperte per gallerie d’arte…



Il tempo vola, questa non è una scoperta recente, e il blog è rimasto piuttosto silenzioso in quest’ultimo periodo. Ma nel poco tempo libero qualche scoperta in fatto di arte non è mancata, per allargare lo spirito e suscitar meraviglia.

Vorrei raccontare di una visita a Antonio Colombo Arte Contemporanea, galleria milanese di via Solferino 44.

Al momento gli spazi della galleria sono trasformati nel mondo pieno di inventiva di El Gato Chimney. All’ingresso una scritta giocosa ed enigmatica “Crossroads”, incrocio, che invita il visitatore a entrare e insieme lo spinge a scegliere una direzione.


 

sabato 28 settembre 2013

LO SPETTACOLO DI VILLE APERTE IN BRIANZA 2


Queste le foto de Il Bacio, spettacolo del Teatro dell'Aleph.
Un consiglio: clicca qui http://www.youtube.com/watch?v=oNalRwe1izo
Una musica di sottofondo per guardare le foto di questo splendido ballo, a volte gioioso, altre malinconico, e sempre di grande fascino, sulle cui note prendono vita le figure di Lodovico Trotti Bentivoglio e della moglie Sofia Manzoni, alla vigilia della guerra d’indipendenza italiana.
 

 
 


LO SPETTACOLO DI VILLE APERTE IN BRIANZA 1


Un appuntamento imperdibile ci aspetta questa domenica, 29 settembre. Luoghi segreti, inaccessibili, autentici scrigni di arte e di storia aprono le porte per offrire visite guidate, spettacoli di teatro, performance, interventi di arte contemporanea in dialogo con l’antico. La manifestazione ha preso avvio, quest’anno già dal week-end precedente e ha proseguito con alcuni spettacoli in settimana. Vi lascio con le foto del meraviglioso parco di Villa Sommi Picenardi di Olgiate Molgora, dove erano ospitate le opere fiabesche di Anna Turina, e con lo spettacolo Il Bacio della compagnia Teatro dell’Aleph, che ha messo in scena una lieta festa ottocentesca sulle note dei valzer più famosi nel parco di Villa Sartirana di Giussano.
 
 
 

venerdì 20 settembre 2013

La nuova stagione di mostre e eventi culturali: cosa ci aspetta…


Si sa, settembre è un mese in cui riprendere la vita di sempre: i ritmi, il lavoro a tempo pieno, le abitudini, gli impegni. Al pari di gennaio, sentiamo di dover ricominciare, con un po’ di fatica ma anche con qualche proposito in più e nuove idee. Ci sentiamo malinconici, vediamo le giornate accorciarsi e al mattino siamo costretti a uscir di casa indossando la giacca perché l’aria si è fatta frizzante, ma c’è una parte di noi che sa che settembre significa risveglio, stimoli nuovi e iniziative interessanti, soprattutto per coloro che amano l’arte.

Partiamo da Palazzo Reale di Milano, dove ci attende un omaggio all’arte americana di Pollock e gli artisti “irascibili” dal 24 settembre. L’esposizione rientra in un vero e proprio festival-omaggio alla cultura americana, di cui verrà pubblicato presto il programma sul sito www.autunnoamericano.it.
 

domenica 8 settembre 2013

Andar per mostre: Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti.





Oggi, domenica 8 settembre, è l’ultima occasione per visitare la mostra “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti” ospitata dalla primavera scorsa nelle sale di Palazzo Reale. Un allestimento che dedica ai capisaldi della stagione artistica di Montparnasse, Modigliani, Utrillo, Soutine, intere sale. A dominare gli ambienti il colore viola, scelto per esprimere il carattere estremo che caratterizzò le vite di questi artisti.
Qui di seguito almeno cinque buoni motivi per non perdere quest’ultimo giorno di mostra, per chi non l’avesse ancora visitata.

domenica 1 settembre 2013

Una giornata in Triennale…


 
In Triennale si può trascorrere un’intera giornata, di arte e relax. E quale tempo migliore per concedersi questo, se non la fine dell’estate, quando abbiamo bisogno di un lento e graduale rientro nei ritmi di ogni giorno?

Una visita alla Triennale di Milano è sempre una piacevole scoperta, tanto che quasi dovrebbe essere consigliata dal medico, al pari di una passeggiata in montagna per respirare aria buona. Perciò consiglio di farci un salto periodicamente, senza lasciar passare troppo tempo tra una visita e l’altra. E questo perché in Triennale c’è sempre qualcosa di nuovo, una mostra da non perdere, oltre al permanente Museo del Design.

La mia ultima visita mi ha riservato delle piacevoli sorprese, e non ne avevo dubbi.

Nell’atrio d’ingresso ho provato “meraviglia” di fronte alla “meraviglia esercitata”, perdona il gioco di parole, dagli studenti dell’Atelier di Riccardo Blumer all’Accademia di Architettura USI, i cui esperimenti indagano la relazione tra spazio, corpo, movimento e suono.
 

sabato 24 agosto 2013

Andar per mostre: Guido Crepax. Ritratto di un artista.


Quest’estate a Palazzo Reale non mancano gli appuntamenti da non perdere. Tra questi c’è sicuramente la mostra dedicata a Guido Crepax, pensata per celebrare questo artista a 10 anni dalla sua scomparsa e a 80 anni dalla sua nascita offrendo una panoramica della sua attività, non soltanto come fumettista, anche come illustratore di libri, giornali, copertine di dischi, e come ideatore di grafiche pubblicitarie, scenografie e originali giochi da tavolo per i suoi familiari.

Tra tavole originali, filmati, oggetti personali veniamo immersi nel poliedrico mondo creativo di Crepax, attraverso un allestimento scenografico con oltre trenta sagome di Valentina a grandezza naturale, collocate nelle sale storiche di Palazzo Reale di Milano.
 

giovedì 22 agosto 2013

Luna Park di mezza estate

Sulla scia della suggestione provocata dalla lettura dell'ultimo romanzo di Stephen King, Joyland, ho trascorso una sera di mezza estate al Luna Park. Vorrei condividere gli scatti di questa serata, che ritraggono un mondo che vive di un turbinio di luci e spensieratezza, una magia artificiale che ogni sera si riaccende come un enorme e luminoso ingranaggio per sognare.

LUNA park
 
 

mercoledì 14 agosto 2013

10 cose da fare in città… quando la valigia riposa


Siamo nella settimana centrale di agosto, il culmine di ogni estate. Molti, anzi moltissimi, partono per le loro vacanze proprio in questi giorni, e chi, invece, resta a casa prova la strana e nuova sensazione di vedere la propria città come fosse la prima volta. Tutto sembra diverso, come accade quando si guardano luoghi noti dopo un’abbondante nevicata, solo che ora la temperatura è un po’ differente. E allora che cosa fare? Come godere di questo tempo anche se non è per noi il momento di partire? Come rendere questo periodo dell’anno vivo, speciale, diverso?

Ecco qui di seguito 10 consigli per gustare il piacere dell’agosto in città.

1)      Passare una giornata in un parco.
 
 
Il piacere di riposare all’ombra degli alberi, camminare su un prato, respirare frescura è autentico anche quando fa caldo, in estate. Magari con la compagnia del proprio cagnolino, oppure con un gruppo di amici, con un buon libro sottobraccio, o con un gustoso pic-nic.

sabato 10 agosto 2013

E LE RIVISTE DI VIAGGIO… QUALE SCEGLIERE?


Dopo averti parlato delle mie opinioni e preferenze a proposito di guide turistiche, vorrei ora passare alle riviste di viaggio, a mio parere, utilissimi strumenti per avere notizie aggiornate, consigli curiosi, dritte su eventi e manifestazioni, oltre che indicazioni precise per itinerari davvero originali.

In edicola le riviste di viaggio sono moltissime e allora: come sceglierle? Sconsiglio di acquistare una rivista perché la copertina promette un articolo proprio sulla destinazione che ci si accinge a raggiungere, dato che spesso si rimane delusi da un articolo breve e deludente, a fronte di pagine e pagine dedicate a tutt’altro. Per scegliere bene una rivista di viaggio è meglio conoscerne l’impostazione, le rubriche, la scrittura, in modo che veramente possa essere una pubblicazione da conservare nel tempo e consultare in ogni occasione utile futura.

Vorrei consigliarti riviste che leggo da tempo, a cui sono o sono stata abbonata e che conservo tuttora.
 
 

domenica 4 agosto 2013

Una guida per le guide turistiche


Siamo ormai nel pieno dell’estate e molti si apprestano a preparare i bagagli e partire. Come non parlare allora delle nostre indispensabili compagne di ogni viaggio? Sto parlando delle guide turistiche, ovviamente!

Sono del parere che una buona guida turistica sia necessaria e indispensabile prima e durante ogni nostro viaggio. Importante è pertanto scegliere quella giusta, adatta alle proprie esigenze e alla meta. Sono anche però convinta che una guida turistica perfetta non esiste, e il mio consiglio è quello di consultarne più d’una a casa, per poi partire con la prescelta. Qui di seguito vorrei dare alcuni suggerimenti, basati sulla mia esperienza personale di viaggiatrice, cercando di descrivere l’impostazione e quelli che secondo me sono i pregi e i limiti di ciascuna guida.


lunedì 29 luglio 2013

Berlino. Sulle tracce del Muro di Berlino: come organizzare la visita




Andare in cerca delle tracce del Muro di Berlino non è un percorso che si può definire semplice, ma è sicuramente un’esperienza affascinante. È, potremmo dire, una sorta di pellegrinaggio per ricostruire o tentare di immaginare cosa doveva essere vivere in una capitale spaccata in due metà profondamente diverse, distanti, tra loro pressoché incomunicabili, e come potevano sentirsi i cittadini di questa realtà distopica, segregata, disarmonica.

Cercherò ora di fornire le indicazioni utili per un percorso in cui si ritrovano alcune delle cicatrici sparse in vari angoli della città.

domenica 30 giugno 2013

10 cose da fare a… BERLINO


Una precisazione prima di iniziare. Questi 10 consigli sono frutto di un’esperienza personale e pertanto sono ispirati da suggestioni vissute in prima persona, che, si sa, vengono condizionate dalle circostanze imprevedibili e irripetibili del momento in cui vengono vissute. Per avere un elenco razionale delle cose da fare in città ci sono ottime guide turistiche e riviste di viaggio, questo post non ha certo la pretesa di essere esaustivo, ma vuole offrire spunti sparsi e molto personali per chiunque voglia creare un proprio percorso di scoperta della città.

1)      Trovare le tracce del Muro

Ripercorrere il tracciato del muro che per ben 28 anni, dal 1961 al 1989, spaccò in due la città di Berlino, dividendo e confinando i suoi abitanti e causando 138 vittime nella capitale tedesca, è un viaggio toccante in una storia entrata soltanto di recente nelle pieghe del passato.  Lungo i 160 chilometri del suo perimetro affiorano i lacerti di questo passato prossimo, un tempo quotidianità dei berlinesi, oggi ricordo di un’epoca conclusa. In città esistono molti luoghi in cui la presenza del muro riaffiora e fa riflettere. Si va dal centro di documentazione con annessa torre panoramica, alle torrette di guardia,  al Checkpoint Charlie, il famoso punto di passaggio tra le due Berlino, fino alla variopinta East Side Gallery, dove il muro da scenario di oppressione e divisione è diventato  la più grande galleria all’aperto di graffiti del mondo, immagine di una realtà rinnovata in nome del cambiamento.
 
 
 

domenica 16 giugno 2013

Occhio al museo: Museo di Milano Palazzo Morando Attendolo Bolognini


Per inaugurare la rubrica dedicata ai musei poco noti che riservano piacevoli sorprese vorrei iniziare dal Museo di Milano di Palazzo Morando. Lo spunto mi viene dalla recente visita in occasione della mostra di Roberto Capucci a favore dei giovani designer, di cui ho parlato in un recente post.
Partiamo dalle indicazioni tecniche di base: come raggiungere il museo.

Il tragitto è piuttosto agevole e permette di percorre vie centrali, come Corso Venezia, e l’esclusiva via della Spiga, dove fanno sfoggio di sé le vetrine più chic di Milano.

Molto semplicemente: scendi alla fermata della metropolitana rossa San Babila, percorri Corso Venezia, gira a sinistra nella piccolissima via della Spiga, percorrila fino al primo incrocio in cui devi girare a sinistra. Ti trovi ora in via Sant’Andrea, prosegui fino al n°6 ed eccoci arrivati.
Gli orari di apertura del museo sono dal Martedì alla Domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30

Quali sono i buoni motivi per cui scoprire questo museo

1)      Come già si può capire da queste semplici indicazioni stradali, il primo buon motivo è il percorso che si deve compiere per raggiungere il museo. Nel tragitto a piedi si attraversano vie dello shopping eleganti, esclusive, in cui passeggiare significa anche gustare gli originali allestimenti delle vetrine delle grandi firme della moda. Qui si può dire che il gusto del guardare può veramente eguagliare il piacere di acquistare, con l’ottimo vantaggio di non svuotare il portafoglio.  Insomma un vero piacere per gli occhi!

 
 

domenica 9 giugno 2013

Fuorisalone 2013 (II parte): Roberto Capucci a Palazzo Morando



Può nascere una scultura da tessuto, ago e filo? La risposta è sì; a riuscirci è un fuoriclasse come Roberto Capucci. Lo stilista che sa realizzare abiti che sembrano sculture e sculture che hanno la consistenza e l’eleganza di un abito, e si possono indossare. Roberto Capucci sente troppo stringente la definizione di stilista, preferisce quella di artista, e artista lo è diventato utilizzando gli strumenti del suo mestiere. Questo indirizzo del suo lavoro lo ha spinto a creare una singola collezione all’anno, da presentare, a modi di una personale d’artista, in qualunque città d’Italia sia disposta ad ospitarlo. La sua grande passione per il gesto creativo lo ha portato ad avere un occhio di particolare attenzione nel voler mostrare il proprio lavoro al pubblico. Capucci ha realizzato negli anni mostre ed esposizioni, facendo in modo che le sue opere fossero accessibili al pubblico di appassionati, e non esclusive creazioni per pochi eletti. I suoi abiti si stagliano maestosi, con imprevisti giochi di colore e forme che si espandono nello spazio grazie a soluzioni mai prima sperimentate, come liberi oggetti d’arte nati da un’ispirazione geniale e prorompente.




 

lunedì 29 aprile 2013

Fuorisalone 2013 (I parte): Alik Wonderland


In concomitanza con la design week e il Salone del Mobile è tornata anche quest’anno la kermesse del Fuorisalone. Milano è per una settimana letteralmente invasa da installazioni, interventi creativi, allestimenti, esposizioni. Le creazioni trovano collocazione anche nelle tradizionali istituzioni museali proponendone inediti percorsi e interpretazioni. Personalmente credo che il Fuorisalone abbia il merito complessivo di rendere la città vivace e incuriosire, attraverso sperimentazioni e creatività; che poi questi progetti possano tutti dirsi ben riusciti è un’altra questione. Pertanto, a fronte di un clima di generale entusiasmo ed euforia, mi faccio guidare da una sano istinto di selezione, per evitare perplessità e delusioni.
Quest’anno la mia prima scelta è caduta con successo su l’installazione Alik Wonderland. Giocando sul nome dello scultore, Alik, e la giovane creatura letteraria di Lewis Carroll, Alice, i designer Francesca Molteni / Muse con Margherita Palli / NABA, Alice Gramigna e Gianluca Cesana / A2arch, hanno creato una proiezione fantastica del Paese delle Meraviglie nel Centro Artistico dedicato allo scultore Alik Cavaliere, che negli ambienti di quella che è ora la fondazione a lui dedicata ha lavorato negli ultimi dieci anni della sua attività, dando vita, con le sue sculture-installazioni, ad un personale e unico spazio onirico.
 

lunedì 22 aprile 2013

Insieme con... Renoir a Cagnes-sur-Mer



Nelle vicinanze di Cagnes-sur-Mer, un borgo della Costa Azzurra, si trova un luogo speciale: la casa in cui visse per molti anni il pittore Renoir. Visitare Les Collettes, questo il nome della proprietà, significa assaporare i colori dei quadri di Renoir, significa entrare in un mondo fatto di riflessi di luce filtrati dal fogliame di ulivi secolari. I quadri di Renoir sembrano prendere vita e il visitatore non può che immergersi nella stessa calda e avvolgente atmosfera che ha ispirato il pennello del pittore.
 
 

sabato 2 febbraio 2013

L’ARTISTA SI PRESENTA: ARNALDO POMODORO

Si tratta di un artista che molti di voi conosceranno. È famoso in tutto il mondo e le sue opere sono presenti in moltissime piazze, non solo italiane. Arnaldo Pomodoro nasce nel 1926 nelle Marche. La sua è un’attività ancora oggi molto ampia. Fece scuola di geometra, e studi di economia all’università. Grandissima è da sempre la sua passione per il teatro, a partire dalle tragedie greche di cui si è fatto spesso interprete attraverso spettacolari allestimenti scenici. Alla fine degli anni ’40 frequenta l’Accademia d’arte e a metà degli anni ’50 si trasferisce a Milano. Arnaldo Pomodoro lavora con i metalli. Le sue sculture sono caratterizzate dalla ripresa della figura geometrica (sfere, colonne, cilindri): è questo che dichiara la sua radice antica, egli dimostra di guardare all’arte di Piero della Francesca, ma di reinterpretarla in maniera del tutto personale. Le forme geometriche perfette devono infatti essere distrutte dall’uomo della modernità: è come se egli dicesse “questa matrice è in me, ma io, uomo della modernità, non posso non aprire la sfera per vedere cosa c’è dentro”. E infatti la sfera si apre e lascia vedere ruote dentate, altre sfere, microcip, meccanismi.
 

venerdì 1 febbraio 2013

PROPOSITI PER L’ANNO NUOVO: NUOVE RUBRICHE IN CANTIERE!


Con l’anno nuovo vorrei proporre sul mio blog una serie di rubriche nuove. Finora gli argomenti sono stati classificati con le etichette Libri, Arte, Viaggi e così continuerò a fare. Ma all’interno di questi, che sono gli insiemi tematici di ciò di cui amo parlare, vorrei creare delle rubriche che pur nella varietà dei soggetti hanno un filo conduttore che le accomuna.

La prima rubrica è quella dedicata agli artisti che mi hanno colpito di più: si tratterà di Focus On su artisti di cui sono andata a vedere una mostra, o che ho scoperto guardando un catalogo d’arte o assistendo ad una conferenza. Accompagnerò la presentazione dell’artista con qualche immagine delle loro opere. Il titolo sarà “L’artista si presenta”.

La seconda nuova rubrica sarà dedicata ai luoghi da visitare legati ad artisti, scrittori, pittori, scultori. Si tratta di una sorta di viaggio sentimentale, in cui i luoghi sono caricati dalla suggestione di essere stati luoghi di vita e d’ispirazione per grandi artisti. Il titolo sarà “Insieme con…”

La terza rubrica sarà una sorta di vademecum di quali sono le 10 cose imperdibili da fare in un certo luogo, città o area geografica più ampia. Consigli, quindi, per organizzare itinerari. Forse, conoscendomi, questa rubrica potrà anche aprire una serie di approfondimenti su ciascuna delle cose che vi proporrò… vedremo…

Infine dedicherò una serie di post ai musei d’arte che a mio parere meritano di essere visitati. Tralascerò di citare i grandi musei, quelli che tutti sicuramente già conoscono. Ma ci sono molti altri musei, di dimensioni più ridotte, che offrono esperienze d’arte davvero da non mancare. Il titolo sarà “Occhio al museo”.

Bene, mi fermo qui perché il proposito è già impegnativo. Perciò insieme a post su libri, film, singoli luoghi da visitare, mostre, troverete queste rubriche, che spero possano incuriosirvi e portarvi a interessanti nuove scoperte!

sabato 5 gennaio 2013

Dracula di Bram Stoker


Dai romantici vampiri di Twilight, ai vampiri del Collegio Cross di Vampire Knight, fino al Dracula-padre iperprotettivo di Hotel Transylvania, per citare le sue reincarnazioni più recenti,  il personaggio di Dracula ha assunto le più varie forme e interpretazioni. Ma perché non tornare al personaggio letterario delle origini, quello da cui sono partite tutte le riletture del mito vampiresco: il Dracula di Bram Stoker?

Affascinanti, efficaci, accattivanti e spaventosi, gli sviluppi successivi della leggenda di Dracula sono certamente piatti succulenti per gli appassionati del genere, ma se si vuole trovare lo spirito vero e autentico di questa storia è bene prendere in mano e leggere il romanzo ottocentesco di Bram Stoker.