lunedì 12 dicembre 2011

Una galleria su cui puntare l’obiettivo

Se ti piace la fotografia fai un salto alla galleria Shots Gallery in Piazzetta del Santuario 2 d (Borgo Santa Caterina) a Bergamo.

Si tratta di uno spazio espositivo appena nato, consacrato alla fotografia dalla passione e dall’entusiasmo della sua creatrice, Raffaella Ferrari. In realtà è molto più di una galleria; è un luogo di incontro pensato per coloro che vogliono condividere la passione per lo scatto. Oltre alle mostre dedicate ai grandi maestri della fotografia, c’è infatti la possibilità di seguire corsi di fotografia di livello base o avanzato per tutti coloro che amano l’arte di raccontare per immagini. Un luogo quindi pensato non solo per ammirare i grandi maestri della fotografia, ma anche per imparare a guardare il mondo e trovare le proprie immagini. “Saper guardare” è il motto che traspare dalle parole di Raffaella Ferrari, che accoglie ogni visitatore con l’interesse di chi vuole conoscere e condividere.

Attualmente è allestita la mostra “Pietro Masturzo – LIBYA”. Si tratta della seconda esposizione fotografica, successiva alla deliziosa mostra di Mario De Biasi dedicata ai mille modi di dare un bacio.
Pietro Masturzo è un giovane fotoreporter, classe 1980, che è stato testimone della recentissima guerra contro il regime del Colonnello Gheddafi. Uno dei suoi scatti, l’immagine di una notte sulla distesa dei tetti di Teheran scossa dal grido di una donna iraniana che richiama alla rivolta, gli è valso il World Press Photo Award. Le immagini esposte mostrano come Pietro Mastrurzo è riuscito a creare un reportage non convenzionale di un paese in rivolta, grazie ad una grande capacità di raccontare, più ancora che documentare, il sentire di chi è in guerra. Il conflitto viene restituito attraverso i volti, i gesti, gli sguardi, i pianti, le grida, la paura. Nessuna esplicita immagine di scontri, nulla che colpisca per crudezza o violenza. Nelle immagini di Pietro Masturzo si sente solo l’umanità di chi stiamo guardando ed è per questo che le sue fotografie hanno il potere di essere vere e autentiche. Non c’è nessun elemento che crea un effetto straniante, potremmo dire “da film”. Tutto parla di vita, estrema e dura, ma comunque vita. L’ultimo scatto esposto è per desiderio del suo autore una fotografia in bianco e nero del mare visto dalla spiaggia. Un’immagine cara per un napoletano come lui, ma anche perfetta per simboleggiare il cammino della Storia intrecciato alle singole vite di ognuno di noi.

Shots Gallery
Piazzetta del Santuario 2 d (Borgo Santa Caterina), Bergamo
www.shotsgallery.it



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