sabato 11 agosto 2012

Recensione "1Q84" di Murakami Haruki



Siamo nel 1984, anno che ha già un suo passato in letteratura: Orwell lo scelse per ambientare un mondo distopico, oppresso dall’assenza assoluta di libertà, dominato da meccanismi di controllo e manipolazione delle menti umane, compresa la parte più intima e nascosta dei sentimenti. Con questo romanzo ritorniamo nel medesimo anno, a Tokyo questa volta, senza sapere cosa aspettarci. Fin dalle prime pagine si prova la sensazione che tutto nasconda una rivelazione pronta a manifestarsi. Seguiamo due esistenze: da una parte Aomame, una giovane donna dal passato difficile trasformata in uno spietato killer assetato di giustizia; dall’altra Tengo, un genio precoce della matematica, che in realtà vuole diventare un vero scrittore ritrovandosi a riscrivere un promettente romanzo di una misteriosa diciassettenne. Le due vite procedono separate, alternandosi di capitolo in capitolo senza apparenti punti di incontro. Finché qualcosa cambia, i due giovani si ritrovano a ruotare come satelliti attorno a una realtà modificata, inseguendosi in orbite parallele. 1Q84 appunto, un mondo con due lune. Entrambi sanno di guardare nella stessa direzione, di appartenere alla stessa dimensione, di vedere con gli stessi occhi; ma qualcosa li separa.
La scrittura di Murakami sembra tessere con filo di seta le esistenze dei suoi personaggi, procedendo lenta e circolare a comporre i loro gesti, i loro pensieri, le loro scelte, con movenze quasi rituali. Il lettore non può che venir trascinato da questa corrente che scorre apparentemente calma in superficie, ma nasconde impetuosi vortici nelle sue profondità.
1Q84 è un’opera-mondo che come tale richiede di passare un confine, di entrare in uno spazio-altro, di abbandonare ciò che è pregresso e ci rassicura. Leggere 1Q84 è come andare attraverso lo specchio e lasciare che ognuno scopra ciò che vi ha trovato. 

Segnalibro a pag. 716:
Solo conoscere la verità - qualunque essa sia - regala all'uomo la giusta forza.



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2 commenti:

  1. le tue recensioni sono sintetiche ma allo stesso tempo profonde. complimenti continua così

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  2. http://www.alibertieditore.it/?pubblicazione=il-medico-scalzo

    ti invio il link del libro scritto da Teresa..se vuoi dagli un occhio..ciaoo

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